PNRR e riforma delle P.A.
Parole come Governance e Policy making, oggi più che ieri, appaiono più adatte a definire la Mission di molte Istituzioni pubbliche. Esse devono concentrarsi sempre di più sull’obiettivo di orientare l’azione di una molteplicità di soggetti,divenendo mediatori efficaci, coordinatori autorevoli, regolatori competenti, integrando le politiche pubbliche e finalizzandole efficacemente allo sviluppo sociale ed economico.
Ne consegue la esigenze di sviluppare in esse le capacità strategiche di pianificare gli obiettivi e governare le risorse, in una logica d’insieme. L’Ocse ritiene che si debba andare nella direzione dell’empowerment organizzativo, inteso come sviluppo, nella singola amministrazione, di competenze e capacità diffuse atte a gestire strategicamente, di volta in volta, le situazioni contingenti, progettando soluzioni appropriate, con tutta la flessibilità ed adattività di cui potrà dotarsi.
Una politica di governo tesa a riformare, innovare, o più semplicisticamente ridurre i costi, non può che prendere atto del dover operare su più livelli, ed uscire da una visione indifferenziata e massificante delle Amministrazioni Pubbliche. Il successo di ciascuna di esse poggia su di una peculiare definizione e misurabilità di dimensioni quali produttività, efficienza, economicità, qualità, efficacia operativa ed efficacia strategica.
Il paradigma “giuridico-formale” adottato da parte dei law maker, rischia spesso di delegare alla casualità degli eventi il mutamento del livello organizzativo. Analizzare dunque il rapporto tra norme e organizzazione, tra concezione del legislatore ed effetti sulla realtà gestionale, sono obiettivi di indagine fondamentali per elaborare raccomandazioni che consentano di delineare alcuni requisiti cruciali per il successo del processo riformistico, dagli obiettivi, alla implementazione, al change, al monitoraggio, al feedback.
Nell’ambito delle politiche per la trasformazione digitale del nostro Paese si sta affermando un modello di governance digitale “multilivello” fortemente integrato, sotto la guida di AGID – Agenzia per l’Italia digitale, con l’intento di invertire una rotta che in precedenza aveva portato alla proliferazione di numerosi ecosistemi locali. In questo [...]
Nell’ambito degli studi organizzativi si attribuisce un’importanza fondamentale all’utilizzo delle narrazioni per organizzare. Un efficace cambiamento strategico molto spesso richiede un cambiamento nell’idea che il dipendente ha della propria impresa, il quale può essere innescato attraverso il ricorso a nuove narrazioni che stabiliscano la nuova direzione per l’organizzazione. L’approccio narrativo, [...]
La sfida sta nell’evolvere dalla gestione dei sistemi informativi al governo dell’organizzazione digitale, puntando sempre più sui dati. I dati e i servizi devono cogliere l’obiettivo, tecnologicamente alla portata, di cambiare in meglio la vita delle persone.Occorre essere consapevoli che le numerose criticità di natura organizzativa, operativa e tecnologica di [...]
Laddove il gap digitale diviene una sfida, la capacità di governo del processo di digitalizzazione all’interno delle singole organizzazioni è riconosciuto come fattore chiave di successo, e le competenze digitali del personale IT una condizione imprescindibile. Servirebbero scelte strategiche coraggiose da parte del management per potenziare le capacità di governo, [...]
L’Istituto comprensivo eSpazia di Monterotondo divenne capofila del primo progetto che l’USR lanciò nella Provincia di Roma sul tema delle reti di scuole in attuazione del Regolamento sull’autonomia scolastica emanato nel 1999. Il progetto era destinato a supportare il gruppo dei Dirigenti Scolastici nella strutturazione di una rete istituzionale, basata [...]
Processi di miglioramento dell’efficienza dei servizi pubblici, finalizzati al contenimento dei costi, non sono più rinviabili. Non grida manzoniane o decreti che mettano alla gogna i dipendenti pubblici, ma pazienti e costanti processi di change management, che abbiano i costi come cartina di tornasole. Occorre d’altra parte essere consapevoli che [...]
L’attuazione di qualsiasi politica ha bisogno di risorse finanziarie e di consenso, due elementi raramente a disposizione del Governo del Paese. Siamo in tanti a dover affermare per esperienza che il cambiamento e l’innovazione costano. Tuttavia, in queste situazioni, è possibile mobilitare le risorse esistenti, attivando tramite esse “circuiti virtuosi” [...]
Stimolare la creazione di un adeguato livello di offerta di servizi alle Istituzioni scolastiche – che al momento attuale non esiste, sia all’interno che all’esterno del sistema scolastico – appare come una missione cruciale per il successo del Piano de “La buona scuola”. Possono essere numerosi gli attori che potenzialmente [...]
Occorrerebbe un salto di qualità affinché tutte le scuole si strutturino in reti stabili e governate. Sarebbe ben poca cosa promuovere reti di scuole come semplici aggregazioni amministrative, se nel contempo non si cogliesse l’opportunità per conseguire maggiori economie di scala, e fornire una risposta efficace alla frammentazione ed all’isolamento [...]
Gli intereventi riformistici sulla Scuola e sul sistema dell’istruzione, che ciclicamente vengono proposti dalle maggioranze di turno, riaprono ogni volta scontri ideologici antichi. Ogni volta c’è da quadrare, dentro e fuori del Parlamento, un cerchio fatto di emergenze immediate e di visioni di medio termine. Ma anche gli interessi, spesso [...]
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