coaching e formazione manageriale
I momenti formativi in aula devo rappresentare l’avvio di percorsi di sviluppo personale e devono fondarsi sul massimo coinvolgimento di tutti partecipanti e sulla massima interazione possibile tra le diversità presenti nell’aula. Il momento d’aula deve essere un momento memorabile in cui ciascuno può trarne motivazioni e stimoli a continuare il proprio apprendimento fuori dall’aula, sul campo. La nostra esperienza conferma la possibilità di integrare momenti diversi di formazione, in aula, di azione esperenziale, di coaching individuale, di e-learning. Preferiamo modelli di azione didattica fondati sull’action learning, che si articola in momenti di
– conoscenza: familiarizzazione con i concetti chiave, i significati, le parole, delle competenze da sviluppare
– palestra: fase di allenamento sulle competenze ed i comportamenti connessi, attraverso la quale i partecipanti si mettono in gioco concretamente, prendendo “le misure” della propria efficacia, per sviluppare consapevolezza di sé e costruire il proprio piano di sviluppo
– laboratorio: fase di trasferimento e di ancoraggio degli apprendimenti alla realtà concreta del lavoro, per selezionare gli apprendimenti principali e trasferirli al proprio contesto tramite ilconfronto diretto con i colleghi e lo scambio di feedback. L’approccio formativo deve seguire una logica induttiva – esperienziale – riflessiva :
– azione-esperienza: affrontare una serie di esperienze mobilitanti, che, guidate da obiettivi individuali e collettivi, rappresentano il motore dell’apprendimento
– rielaborazione: riflettere a caldo sulle esperienze appena affrontate
– schematizzazione/razionalizzazione: rielaborare i comportamenti agiti per estrarre schemi concettuali utili come modelli di riferimento per la lettura delle realtà di lavoro e per le azioni future
– ancoraggio delle esperienze alla realtà di lavoro:riportare i contenuti della rielaborazione alla applicazione nella situazione reale del lavoro in una logica di miglioramento individuale e collettivo nell’azione di lavoro.
Spesso accade che le argomentazioni che si adottano sono dirette a mantenere una identità che gli altri possano apprezzare, invece che alla ricerca della verità. Con buona pace dei razionalisti, che del ruolo della ragione nell’aiutarci a distinguere il vero dal falso e il giusto dall’ingiusto, hanno fatto una bandiera, [...]
Con il Direttore riflettemmo sulle condizioni necessarie per sostenere quel Cambiamento in un contesto a cui veniva chiesto di modificare la propria missione, assumendo maggiori capacità di governance, riconfigurando il proprio ruolo nel rapporto con il business. La promozione di determinati Valori doveva diventare la modalità per favorire l’adattamento all’ambiente [...]
Ovvero come una narrazione e la sua ripetizione ci portano a vedere e far vedere realtà parallele.Storytelling sta per atto di narrare, in italiano narrazione. Narrazione potrebbe sembrare un sinonimo di romanzo o più in generale letteratura, una reminescenza da antologia scolastica. Storytelling invece è termine più suggestivo, sebbene non [...]
Docenti, formatori e coach hanno alcune tecniche in comune e altre che li differenziano. Ecco un elenco di tecniche e attività utilizzate nel rapporto con il discente per favorire il suo apprendimento.Alcune sono proprie del docente/insegnante, altre sono proprie del formatore, altre ancora sono utilizzate dal coach, ma alcune di [...]
I confini del concetto di “campo organizzativo” sono sempre più sfumati. Ad esso afferiscono sia filoni classici di studio e d’intervento, sia applicazioni pratiche più recenti, spesso accompagnate dalla tecnologia e non sempre sostenute da teorie robuste. Per comprendere la differenza, potremmo citare tra i filoni classici di studio e [...]
Al volgere del millennio, l’attenzione degli studiosi, accademici e consulenti, si è rivolta verso una concezione significativamente originale e differente dello Sviluppo delle Persone nelle Organizzazioni. Piuttosto che lavorare sui gap, sulle lacune da colmare, sui deficit da superare, ha posto l’attenzione sui punti di forza, sulle aree di eccellenza, [...]
Fra uguali, un coaching basato sul metodo e non sul contenuto, può contribuire a tenere alta la motivazione del collega e accompagnarlo all’obiettivo. Attraverso la formazione, ATM di Milano sta sperimentando un nuovo strumento per il consolidamento delle competenze manageriali: il peer coaching. Cioè un rapporto di coaching, che agisce [...]
Il contesto della formazione è cambiato e ha reso anacronistici gran parte degli approcci alla formazione più in voga nell’ultimo decennio del secolo scorso: lunghi percorsi di sensibilizzazione, socializzazione e cooptazione legati ai momenti chiave della carriera (neo assunto, supervisore, quadro, dirigente); programmi, articolati su decine di descrittori e volti [...]
Il problem solving è una delle competenze più richieste e valutate in tutti i profili professionali e in particolare in quelli manageriali. Si dice che i ruoli manageriali esistono perché ci sono problemi da risolvere. Se tutto filasse liscio e le difficoltà fossero prevedibili, il numero di dirigenti, quadri, funzionari [...]
Nella Direzione IT è emerso il bisogno di strutturare il lavoro dei ruoli chiave con strumenti adeguati di gestione e governo del “contesto cliente” interno, in una ottica di Client management e di sviluppo della Customer Satisfaction. Il tema è stato affrontato lavorando sulle responsabilità di ruolo, soprattutto sullo sviluppo [...]
I temi su cui lavoriamo
- change management
- innovazione e project management
- servizi, processi e digital transformation
- digital working, cooperative working, team
- apprendimento collaborativo e KM
- performance measurement
- valutazione e sviluppo HR
- coaching e formazione manageriale
- sostenibilità e corporate responsibility
- PNRR e riforma delle P.A.
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