Dalla riforma alla gestione del cambiamento al Ministero dell’istruzione
Al fine di assecondare le trasformazioni in atto nel sistema scolastico, fu commissionato dai vertici del Ministero un Programma “ad hoc” – P.i.c.t.o – per sostenere il cambiamento tecnologico ed organizzativo. Il senso fondamentale del Programma è stato quello di creare le condizioni perché ciò che veniva definito man mano sul piano normativo, si trasformasse in sistemi organizzativi, tecnologici, professionali integrati, e soprattutto in azioni e comportamenti concreti da parte di quote sempre maggiori di persone e strutture dell’apparato pubblico.
Si presenta l’opportunità di coordinare, organizzare e gestire (Program Manager E. Nunziata) il più grande programma di Change management che abbia mai interessato una grande Amministrazione Pubblica italiana.
Il programma di lavoro si sviluppa in un percorso articolato in tre fasi. Una prima fase (1998) di diagnosi socio-organizzativa. Nella seconda fase (1999), si delineò un piano operativo per lo sviluppo organizzativo e tecnologico nei diversi ambiti dell’Amministrazione centrale e periferica. Sono stati realizzati 40 sottoprogetti operativi. Nel contempo sono state analizzate le esperienze dei sistemi scolastici di 6 paesi europei, ed analizzate 120 Scuole. Tutto ciò è stato reso possibile dalla attivazione di una fitta rete di collaborazioni (circa 100 esperti e professionisti e 2000 giornate di lavoro) al fine di poter beneficiare dei contributi scientifici di noti docenti universitari, esperti del mondo della scuola, professionisti di qualificate società di consulenza.
La terza fase (2000 – 2001), è stata centrata sulla sperimentazione in “cantieri pilota” di nuove soluzioni organizzative a supporto dell’autonomia scolastica, con il diretto coinvolgimento del personale della scuola, che successivamente sono stati oggetto di iniziative di fertilizzazione, diffusione e condivisione sul territorio. Nel contempo, si è svolto, con i Direttori Generali dei nuovi Uffici regionali, un lavoro di ri-progettazione delle articolazioni territoriali del Ministero.
Gran parte delle conclusioni che attengono alle più innovative soluzioni per lo sviluppo dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche sono riportate in : F. Butera, B. Coppola, A. Fasulo, E. Nunziata, Organizzare le scuole nella società della conoscenza, Carocci, Roma, 2002
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